INTRODUZIONE
Giulia Benelli Presidente dell'Associazione “Il Geranio”
Il Geranio non è solo un fiore! Non molti anni fa lessi un'intervista a Claudio Imprudente, diversabile, presidente dell'associazione Centro Documentazione Handicap di Bologna. Claudio narrava di quando, subito dopo la sua nascita, i medici comunicarono a sua madre che il figlio sarebbe stato una sorta di "vegetale", incapace di muoversi e di parlare. I dottori allora non sapevano come la forza d'animo, l'intelligenza e l'istruzione possano trasformarsi in strumenti per andare oltre l'handicap fisico e, soprattutto, non si rendevano forse pienamente conto di come, accanto alla comunicazione verbale, il dialogo faccia a faccia a cui noi tutti siamo abituati, esista una comunicazione altra, fatta di segni, sensazioni, sguardi. Claudio, che oggi comunica indicando con gli occhi le lettere incise su una lavagna di plexiglas, ripercorrendo questo lontano episodio affermò: "Beh, se proprio dovessi essere una pianta vorrei essere un geranio!". E così è nata l'idea: fondare un'associazione, Il Geranio appunto, che avesse come obiettivo principale quello di promuovere, anche qui a Prato, tutti quei valori di integrazione e superamento dell'handicap che sono così emblematicamente espressi da Claudio Imprudente. Il Geranio infatti si propone di progettare, creare e organizzare iniziative di carattere sociale, documentativo, informativo, di sensibilizzazione e ricerca, al fine di sviluppare una cultura della solidarietà, della lotta all'emarginazione nel rispetto delle diverse abilità e delle differenze. Alla base di tutto questo c'è la fiducia nelle capacità dell'altro e l'idea che, soltanto instaurando una relazione alla pari con la persona diversamente abile, si possa passare dalla logica dell'assistenza alla logica dell'empatia dove il diversamente abile diventa protagonista attivo della vita collettiva. Per concretizzare questi importanti principi Il Geranio si sta impegnando nella realizzazione a Prato di un Gruppo Calamaio (composto da animatori disabili e non), nell'attivazione di percorsi d'integrazione che partano dalla famiglia, e, anche attraverso questa guida, nella realizzazione di un servizio informahandicap, uno sportello che fornisca informazioni sulle molteplici tematiche inerenti la disabilità. "Che ruolo assume l'informazione nel superamento dell'handicap?", ci si potrebbe chiedere. La risposta è molto semplice: l'informazione e la conoscenza dei propri diritti crea libertà e apre nuovi orizzonti. Le risorse presenti su un determinato territorio possono essere poche, oppure molte, come nel caso di Prato, ma rischiano di non essere realmente efficaci se le persone non ne sono a conoscenza e se non vi è, insomma, una corretta e completa informazione. Informare non solo è un obbligo di legge, ma rappresenta una vera e propria scelta: la scelta di mettere la persona al centro, di renderla partecipe dei suoi diritti e delle sue opportunità. In questo senso l'informazione e la documentazione risultano essere un'importante chiave di volta per tutti, disabili e non. Il senso di questa guida, che non pretende ovviamente di essere esaustiva, è proprio questo: fornire un servizio di informazione unitario e fruibile, che possa essere utile, non solo ai disabili e ai loro familiari, ma anche a tutta la cittadinanza: dagli operatori sociali, agli studenti che desiderano documentarsi sull'handicap, fino - come dice scherzosamente Claudio Imprudente nella sua prefazione - ai facchini che portano pesi, agli anziani che camminano con il bastone, o semplicemente ai ragazzi che si sono rotti una gamba a sciare! La guida è stata curata da Annalisa Bolognesi della Cooperativa Sociale Accaparlante ed è stata ideata in collaborazione con il Centro Documentazione Handicap di Bologna. E’ strutturata in quattro capitoli. Il primo illustra i principali servizi presenti sul territorio di Prato. In questo capitolo vengono brevemente riassunti i vari diritti e opportunità di cui possono usufruire le persone disabili residenti nella nostra città e vengono fornite alcune indicazioni di carattere pratico, come ad esempio gli indirizzi, i numeri di telefono e i recapiti di tutti gli uffici in cui è possibile richiedere informazioni, svolgere le principali pratiche, ricevere documentazione. Il secondo e il terzo capitolo sono invece documentativi. Sono infatti dedicati rispettivamente all'esposizione di alcuni dati relativi alle persone disabili residenti nel territorio pratese e all'illustrazione delle principali legislazioni sull'handicap della Regione Toscana. Infine l'ultimo capitolo si pone come una sorta di punto di riflessione sulle tematiche trattate in precedenza. Vengono infatti riportate le opinioni di esponenti del pubblico e del privato sociale sui bisogni informativi della popolazione pratese e sull'evoluzione, negli anni, dei servizi presenti sul territorio. Chiaramente le leggi possono cambiare e, con esse, anche i diritti e le opportunità oppure, più semplicemente, può cambiare un indirizzo, un numero telefonico, un'e-mail, possono nascere nuove associazioni... Per fare fronte a questi piccoli problemi quotidiani e garantire un'informazione il più possibile corretta e trasparente, la guida verrà messa on line sul sito del Geranio www.ilgeranio.eu e verrà costantemente aggiornata con le ultime novità e cambiamenti. Tutti coloro che desiderano comunicarci qualche notizia o cambiamento, segnalarci nuove associazioni, o offrire il proprio contributo, potranno farlo mandando un'e-mail a: info@ilgeranio.eu. E' bene infine ricordare che la realizzazione della guida non sarebbe stata possibile senza l'aiuto e la grande collaborazione di persone che da anni,con costanza e impegno, lavorano per conseguire i nostri stessi obiettivi d'integrazione e solidarietà.