"un Prato di libri"
5, 6 e 7 aprile 2013
il bando di concorso per il logo
(download)
Comunicato stampa Logo vincitore
(download)
Il nonno Giorgio ringrazia per la bella vacanza
al Dynamo Camp
Ai volontari del dynamo camp
Sono stato due giorni in paradiso
Quassù a Limestre, dove per magia,
anche alla malasorte fai buon viso
e non avrei voluto più andar via.
Ci son dei volontari preparati
che anima e corpo danno a quei bambini,
da ogni località son arrivati,
in ogni istante sono a lor vicini.
Qua non t’accorgi della “malattia”
Un angelo al tuo fianco, a te provvede
Ogni tristezza lui ti porta via
Coraggio, va con lui, ed abbi fede.
Questa è davvero una grande famiglia.
Dove l’uno per l’altro il meglio dà,
sempre al meglio qualcuno ti consiglia
per darti amore e serenità.
Che dire a questi bravi volontari
Così pieni di buona volontà,
mi rimarrete sempre tanto cari
e spero presto di tornare qua.
Un grande grazie detto con il cuore
A voi che addolcite, l’amaro della vita,
sempre solerti di buon umore.
Grazie di nuovo e Dio vi benedica.
Nonno Giorgio
.Il programma del 2012.
.la tradizionale MERENDAPRATAIUOLA organizzata dal COMANDO dei VIGILI del FUOCO di PRATO in collaborazione con il Dipartimento Salute Mentale Infanzia e Adolescenza USL 4 e l'associazione Il Geranio onlus
non si svolgerà al centro socio sanitario "GIOVANNINI"...ma presso la pista di atletica ferrari...in via san martino per galceti.
P
programma:
- dalle ore 8,30
4° campionato italiano VV.F. di fondo su pista . 5° trofeo "Memorial Marco Milillo"
- stand gastronomici
- ore 15,00 apertura attività ricreative:
* "staffetta prataiuola" per iscrizioni 3355283717
* POMPIEROPOLI
* spettacolo cinofilo "il VIGILE del FUOCO a 4 ZAMPE, NUVOLA"
* "STRANENOTE" coro gospel
* ritiro attestato di pompieropoli
* MERENDA
...via aspettiamo in tanti tanti...fate passaparolaaaaa!!!!
Lancio del concorso per il logo di "un Prato di libri" "....blitz letterari" nelle scuole per preparare gli studenti ed insegnanti a "un Prato di libri".
A cura di Sergio Guastini, il racconta libri
A cura di Sergio Guastini, il racconta libri
http://www.ilraccontalibri.com/
8 Novembre
1) scuola secondaria di primo grado Armellini a Vernio e
scuola primaria Armellini a Vernio
2) scuola primaria I Ciliani a Prato
3) scuola secondaria di primo grado Puddu a Prato
4) scuola primaria Eliana Marcocci, Fontanelle a Prato
5) scuola primaria Primo Levi, Cafaggio a Prato
6) scuola primaria Don Milani a Prato
Inaugurazione della "Biblioteca dell'Alce Gustavo" realizzata con il contributo dei Vigili del Fuoco di Prato e" Facciamoci gli auguri con una Fiaba e una Bella Cioccolata in Tazza!".
Incontro con le insegnanti Cristiana, Lucia, Carla, Valentina, Carolina, Antonella, Sandra, Paola,Barbara, Roberta, Manuela, Marta, Liviana, Cristina delle scuole della provincia di Prato, con la banda dell'Alce Gustavo e laboratorio a cura de"Il Giardino delle Fate, fioristi.
Partecipa il "Coro Stranenote".
- dalle 16,45 alle 19,00 presso l'Unità Funzionale Salute Mentale Infanzia e Adolescenza al primo piano del Centro Sociosanitario Giovannini, Prato.
Corso di formazione Dynamo Camp
Primo evento formativo ECM sulla Terapia Ricreativa, grazie al supporto di Novartis.
13 e 14 dicembre 2012
Limestre, San Marcello Pistoiese
http://www.dynamocamp.org/
scadenza partecipazione al concorso per il logo di “un Prato di libri”
E’ dalle esperienze vissute e condivise e dai risultati ottenuti che è nata, quasi per caso, l’idea di un Festival dei libri per bambini e ragazzi.
- scelta del logo
- Flashmob lancio di “un Prato di libri” in una piazza del centro città a cura del Raccontalibri
mercoledì 9 gennaio si è riunita la giuria composta da:
per valutare i 1095 disegni pervenuti per il concorso del logo per "un Prato di libri".
il bando di concorso per il logo (download)
E' uscito
"Le Perle della Rina" !
per info e prenotazioni del libro telefonare al 3355283717
o scrivere a info@ilgeranio.eu
Gli ospiti che hanno contribuito a questo libro sono:
Aldo Mattei . La Vecchia Cucina di Soldano, Prato
Antonio Pisaniello . La Locanda di BU, Nusco, (AV)
Betty Bigagli, Milano
Betty Bini, Prato
Claudio Imprudente . giornalista, presidente Centro Documentazione Handicap, Bologna
Costantino Trechas . Artista, Rodi
Daniele Giovannini . Ristorante Tre Corone, Signa (FI)
Diana Marcantuono . Ristorante Opera 22, Prato
David Riondino
Elio e le Storie Tese
Fabio Picchi . Ristorante Il Cibreo, Firenze
Fabrizio Orlandi . textile designer, Prato
Federico Vannini . Grand Hotel Villa Cora, Firenze
Fernando Morelli, Massa
Galileo Peloso. Park Hyatt, Milano
Giovanni Capecchi . Enoteca Padovani, Prato
Giusi Quarenghi
Guido Ceri . Medico, Prato
Marco Armellini . Neuropsichiatra Infantile, Prato
Marco Stabile . Ora d'Aria Ristorante, Firenze
Massimiliano Alajmo . Ristorante Le Calandre, Sarmeola di Rubano, (PD)
Padre Tommaso Carlesi, Prato
Paolo Pelosi . Il Piacere, Shangri-la Hotel, Tokyo
Paolo Sacchetti . Pasticceria Nuovo Mondo, Prato
Petra Magoni e Ferruccio Spinetti . duo Musica Nuda
Pietro Consorti . Park Hyatt, Milano
Simone Bartolozzi, Ristorante Opera 22, Prato
Simone Frasca
Tina Lardori . Pasticceria Ticci, Montalcino
Zia Titta, Prato
Questa pubblicazione ha il fine di sostenere il progetto Fiabe&Cioccolata promosso dall'associazione Il Geranio ONLUS
Collaborano a questo progetto:
L’Unità funzionale Tutela salute mentale infanzia e adolescenza USL 4 Prato, Manuela Trinci psicoterapeuta infantile, Associazione Piccino Picciò, Cooperativa Sociale Kepos onlus, Modi di Dire onlus, Associazione Progetto Futuro onlus, Associazione L'Occasione, Consulta degli Studenti di Prato, Clan Gruppo Prato 6° Agesci, Barbara Barontini insegnante, Barbara Bonechi, Sandra Vignozzi e Giulia Benelli dell’Associazione il Geranio.
Il progetto Fiabe & Cioccolata 2010 ha il patrocinio ed il contributo dell’Azienda USL 4 di Prato, della Provincia di Prato, Assessorato alle Politiche Sociali, del Comune di Prato, Assessorato alla Cultura, Assessorato alle Pari Opportunità, Assessorato alla Salute e alle Politiche Sociali, della Circoscrizione Prato Nord ed il patrocinio del Comune di Barberino di Mugello, del Comune di Vernio, della Fondazione Meyer, della Bilancino Lago di Toscana, della Amedei Tuscany Chocolate.
La lettera di Barbara Barontini. insegnante della scuola Primaria G.P. Meucci | |
Cara Giulia, cari bambini e genitori di Fiabe e Cioccolata, Fiabe e Cioccolata 2009 si è da poco conclusa e, nel ringraziare Il Geranio per l’opportunità offerta alle scuole del IV Istituto, colgo l’occasione per fare alcune riflessioni ripercorrendo la storia di Fiabe e Cioccolata. Quando fui invitata per la prima volta all’evento iniziale della rassegna nel 2007, mi colpì molto la semplicità dell’iniziativa e la motivazione che aveva spinto gli organizzatori: “La nostra idea è che si possa fare qualcosa di buono, profumato e bello nei posti della terapia, qualcosa che possa far stare meglio tutti i bambini e i genitori: per esempio, una merenda dove si possa assaggiare la cioccolata più buona del mondo… e incontrare un autore o illustratore di libri per bambini”. E soprattutto mi colpì il connubio “cioccolata / storie “. Mai legame fu più azzeccato: narrazione e cibo. E che cibo! La cioccolata che pervade tutti i sensi, penetra fino all’anima e riappacifica con il mondo. Proprio quello che fanno le buone storie: ci nutrono, penetrano dentro di noi in profondità e ci comprendono. Il bambino, o meglio, l’essere umano ha bisogno di buone storie così come ha bisogno di cibo. In seguito Giulia, insieme al dott. Armellini, ha avuto la generosa idea di allargare alla scuola le iniziative che organizzava per il Giovannini: perché non offrire anche ai bambini delle scuole gli incontri con gli autori della letteratura per l’infanzia? E con semplicità è nata anche questa collaborazione con alcune maestre. Così da un anno i bambini delle nostre scuole possono incontrare scrittori, illustratori e leggere i loro libri grazie al Geranio. Sono incontri un po’ magici che i bambini aspettano con ansia, preparandosi, e che resteranno impressi nella loro memoria come un bel ricordo. Ricordo che forse arricchirà il rapporto con il libro e la lettura rendendolo più piacevole e duraturo. Centinaia di bambini hanno avuto questa grande opportunità. Per sottolinearne il valore, non dimentichiamoci che esistono case nelle quali i libri non entrano e la televisione fa da padrona con le sue banali e diseducative suggestioni. Concludo con un consiglio per i genitori. Leggete dei buoni libri ai vostri figli, così come preparate con cura e attenzione il loro cibo: li aiuterete a crescere. GRAZIE FIABE & CIOCCOLATA! E BUONE FESTE A TUTTI! Barbara Barontini Insegnante della Scuola Primaria G.P. Meucci |
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La lettera per il RANACOLIERE di Claudio Imprudente |
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O caro Babbo, il Natale si avvicina (ecco perché ti chiamano Babbo Natale), come è messa la slitta? È pronta? Quest’anno anch’io ho deciso di dotarmi di sci al posto delle ruote, ora mi sto organizzando per le renne. Devo dire che quest’anno sono stato buono…d’altra parte, come potrebbe essere cattivo un disabile? Infatti è difficile far passare l’immagine del disabile come di una persona cattiva: la disabilità è sempre associata all’essere buoni. Non per fare polemica, ma ti sei mai chiesto come mai la “maratona” di Telethon avvenga sempre proprio quando tu stai per mettere in moto la slitta? Bando alle ciance! Vado qui di seguito ad elencare i doni che ho giustamente e faticosamente meritato in questi mesi. Tanto per cominciare voglio che la gente impari a ballare il tango (che come dice Luca Carboni, nella vita serve sempre). Ma tu dirai: “Per tutte le renne! Che significa tutto ciò?”. Significa, caro Babbo, che il tango per me è il simbolo dell’integrazione. I due ballerini hanno ruoli molto diversi: è quasi una lotta, ma molto seduttiva, dove l’uomo è predatore e la donna preda. Ma è dal contatto dei corpi che nasce la danza, l’integrazione è un intreccio di identità di ruoli e di storie. Se la gente non impara il tango, non può fare integrazione. La mia seconda richiesta è…. Rullo di tamburi…. Uno sfigometro! (alias misuratore di sfiga) uno strumento utilissimo per misurare il tasso di sfiga di ognuno.Vorrei vedere se un disabile è veramente così sfigato, o se per caso non sia colpa dell’immagine stereotipizzata che la gente ha della disabilità. Uno sfigometro è essenziale…il mio si è rotto…chissà come. Come terzo regalo, invece, volevo chiedere se fai ancora quegli omogeneizzati al gusto di fiducia… Mandamene un bel po’, così i bambini potranno crescere ricchi di autostima. Invece non me ne portare più al gusto ironia e fantasia, perché di quelli ne ho ancora una bella scorta nel mio sgabuzzino segreto. Credo che tutti noi abbiamo degli sgabuzzini segreti, è che spesso non ci ricordiamo di averli, oppure ne abbiamo perso la chiave. Cosa ne dici di regalarmi anche dei grandi pennarelli rossi indelebili, per segnare tutti i gradini, tutte le porte e gli ascensori troppo stretti? Per delle grandi barriere…grandi pennarelli (disse il cinghiale)! Ma per vedere i grandi segni fatti da grandi pennarelli, occorre una grande lampadina. Infatti, per concludere la mia lista, ti chiedo delle lampadine alla creatività, che possano, con la loro luce, diminuire l’handicap. Più creatività c’è, più facile sarà superare gli ostacoli. Chissà quante lampadine, quanti pennarelli, quanti omogeneizzati e quanti corsi di tango ti saranno stati richiesti quest’anno, ma io ho la precedenza in quanto esperto di disabilità. Ora ti devo salutare, e a proposito, cosa fai esattamente da Gennaio a Novembre? Perché non facciamo insieme un bel corso di tango? Aspetto un invito… mi trovi su claudio@accaparlante.it. Che dire? A te buon lavoro, a noi buon Natale! Claudio Imprudente. |
Il Geranio si propone di progettare, creare e organizzare iniziative di carattere sociale, documentativo, informativo, di sensibilizzazione e ricerca, al fine di sviluppare una cultura della solidarietà, della lotta all’emarginazione nel rispetto delle diverse abilità e delle differenze. Alla base di tutto questo c’è la fiducia nelle capacità dell’altro e l’idea che, soltanto instaurando una relazione alla pari con la persona diversamente abile, si possa passare dalla logica dell’assistenza alla logica dell’empatia dove la persona diversamente abile diventa protagonista attivo della vita collettiva. |